Al vecchio «totale ascolto» è stata sottratta una fetta, pari a circa l'8% di share, precedentemente annegata nella voce «altre del digitale terrestre» in cui veniva allocata una parte degli ascolti non riconosciuti. Questo 8% è stato definitivamente spostato nel nuovo cluster «totale tv non riconosciuto», a cui viene sommato anche un analogo 8-9% circa di ascolto che prima era direttamente scartato per la difficoltà di individuarne l’origine e identificarne il contenuto. Risultato: si è scoperto che OTT, gaming e affini valgono il 16-20%. Così su “ItaliaOggi”.